sabato 29 aprile 2017

Merletto veneziano: la Scuola di Burano

In un libro che scrive del Merletto Veneziano non poteva mancare un capitolo dedicato al Merletto di Burano e alla sua prestigiosa Scuola. Fra leggende e realtà, la storia del merletto di Burano si staglia con forza e autorevolezza nel panorama del merletto d'arte, storia che continua anche nella modernità, con sentire nuovo e originale.



venerdì 28 aprile 2017

Le arti e il merletto

Molto interessante l'accostamento fra il merletto veneziano e l'architettura, questo a dimostrazione di quanto l'ambiente influenzi tutte le arti che si influenzano a vicenda.
Importante poi l'apporto dei famosi libri antichi del '500, che hanno dettato la moda e le regole fino ai giorni nostri.



giovedì 27 aprile 2017

Il Merletto Veneziano

Questo mio "tesoro" non è propriamente antico, 1998, ma comunque prezioso, sia perchè è introvabile sia perchè è un fondamento della storia del merletto. E' stato scritto dalla maggiore esperta in merletti e tessuti italiana, apprezzata in tutto il mondo, curatrice di innumerevoli mostre e pubblicazioni, parlo della professoressa Doretta Davanzo Poli. Leggerlo è un piacere per la mente e per gli occhi, perchè ci si abbevera di conoscenza e di bellezza data dai merletti. Un po' alla volta vi mostrerò qualche stralcio di contenuto.



sabato 22 aprile 2017

Ultimo numero di "Der Bazar", 1877

E chiudiamo la settimana con l'ultimo numero dell'anno 1877 di "Der Bazar". L'ultimo numero è dedicato alle novelle, di cui non posso dirvi nulla, perchè non conosco il tedesco. Però il penultimo numero pubblicava figurini e modelli di accessori alla moda, sempre insoliti, ai nostri occhi moderni, ma significativi di un'epoca.
E' stata una bella immersione in un tempo tanto lontano, che mi riprometto di ripetere. Ci sono tanti numeri e curiosità in questo librone del 1877!



venerdì 21 aprile 2017

Anche un disegno di Venezia in "Der Bazar", 1877

"Der Bazar", 1877, usciva il mercoledì con cadenza settimanale, salvo festività. Ma pubblicava non solo figurini di moda e ricami, ma anche novelle e consigli per la casa. Circa ogni due settimane, il numero era dedicato interamente a novelle. Una di queste è ambientata a Venezia e proprio in prima pagina si può notare un bellissimo disegno di una calle veneziana. Interessante notare che non hanno immortalato uno dei monumenti prestigiosi della Serenissima, ma una calle qualsiasi, Penso per far assaporare "la vera essenza" di Venezia!
Ancora modelli di ricamo per oggetti oramai in disuso, ma comuni nelle case di metà ottocento benestanti.



giovedì 20 aprile 2017

Ricami in "Der Bazar", 1877

Continuiamo la scoperta di questa antica rivista"Der Bazar", 1877. Nella prima pagina sono presenti motivi a punto croce di chiara ispirazione classica antica, nella seconda progetti alquanto insoliti per il nostro mondo, ma suggestivi e indicatori di una certa società.



mercoledì 19 aprile 2017

Ancora "Der Bazar" 1877

Continuiamo a sfogliare "Der Bazar" del 1877. Curiosamente, oltre alle pagine dedicate ai figurini di moda e ai ricami, sono allegati anche i cartamodelli per realizzare i modelli proposti. Sono una rete inestricabile di linee che solo una esperta sarta poteva interpretare! Fra i figurini spesso ci sono modelli per bambini, bambini eleganti e molto ingessati, come la moda allora richiedeva.


martedì 18 aprile 2017

"Der Bazar ", 1877

Colpo grosso al mercato dell'antiquariato di Vicenza! Ho trovato un "libro"composto da tutti i numeri della rivista tedesca "Der Bazar" del 1877 rilegati insieme! Sì, avete letto bene, 1877! Incredibile, ma vero! Non conosco il tedesco, perciò non posso dirvi cosa c'è scritto, ma potrò farvi vedere le immagini interne. Si tratta di una rivista omologa a quella italiana "Il ricamo", perciò vi troviamo figurini di moda, sia per domma che per bambini, modelli di accessori, borsette, ombrelli, particolari di lavorazioni e novelle. Un po' alla volta vi farò scoprire questo meraviglioso mondo. Oggi vi pubblico la prima pagina e il particolare dell'intestazione, che per la sua complessità è tutto da ammirare!



sabato 15 aprile 2017

Filet e altri punti

La bellissima copertina del manuale "Il punto Filet" di Adele della Porta, è ripetuta all'interno; attorno agli amorini sono stati applicati 4 rettangoli di tessuto ricamati con motivi di fiori traforati, accenni di punto hedebo e punto antico.  La successiva striscia alterna un motico a filet, raffrigurante una dea, con quadrati di tessuto con ricami a punto antico e incrostazioni ad ago. Questi due esempi dimostrano che il filet ben si adatta ad essere abbinato al tessuto, creando così degli straodinari effetti di chiaro scuro.



venerdì 14 aprile 2017

Amorini e stile sardo a filet

Nel manuale "Il punto filet" di Adele della Porta, per ogni progetto c'è la descrizione dei punti contenuti e, se esiste, la provenienza regonale. Perciò la tovaglia in stile sardo è ben caratterizzata dal disegno e dai punti di esecuzione. Mentre gli amorini rappresentano la migliore tradizione romantica.
Curiosità: notate le delicate decorazioni in stile liberty a lato della tovaglia sarda: non sono magnifiche!



giovedì 13 aprile 2017

Il punto Filet, Adele della Porta

Andando per mercatini dell'antiquariato, si trova di tutto e in tutte le condizioni. E' il caso di questo manuale de "Il punto Filet" di Adele della Porta, notissima scrittrice di manuali di ricamo, pubblicati dalla casa editrice Sonzogno, nei primi dl novecento. Già dalla copertina si capisce lo stile del manuale: decisamente classico e rispettoso della tradizione. I soggetti sono amorini, fiori stilizzati, ghirlande romantiche, con inserti di altre tecniche. Non manca naturalmente lo spazio per un po' di scuola dei punti  e di storia del punto.



mercoledì 12 aprile 2017

Mani di Fata 1932, curiosità

Sempre su Mani di fata 1932, un servizio per vassoio, con motivi tradizionali, adatto ad una casa borghese, per servire un caffè alle amiche del pomeriggio. Curiosa la pagina che segue, una serie di pubblicità, dalla crema Nivea, alle pillole Sanadon, alla pasta Buitoni, linguaggio d'altri tempi, contenuti adeguati alla società di allora.



martedì 11 aprile 2017

Pagine di Mani di Fata 1932

Quali ricami proponeva Mani di Fata nel 1932? Ricami di vario genere e diverse difficoltà: dai motivi allegri e facili, a più complesse tovaglie con motivi classici. La rivista si rivolgeva ad un pubblico poliedrico sia per difficoltà che per gusto: doveva accontentare tutte, sia le persone legare alla tradizione che le giovani in cerca di motivi allegri e moderni.



lunedì 10 aprile 2017

Mani di Fata 1932

Mani di Fata è una rivista tsorica per le donne italiane. Fu fondata nel 1924 e ancora oggi continua le sue pubblicazioni. Nelle mie ricerche nei vari mercatini dell'antiquariato, ho raccolto alcuni numeri si questa rivista, preferibilmente ante seconda guerra mondiale. Da notare come è stato presentato il nome della rivista: la scritta Mani di fata, in stampato maiuscolo, forma un arco come ad incorniciare la scena sottostante in cui la fata, con tanto di veste blu a stelle, mostra alle due giovani fanciulle le meraviglie contenute nella sua scatola magica dei lavori. Attotno il paesaggio rappresenta castelli e boschi incantati. Questo numero è un'edizione speciale per le abbonate del giugno del 1932: il progetto presentato è un "Prato di giugno", formato da tantissimi fiori colorati realizzati con svarati punti lanciati. La combinazione è giovane e moderna e adatta a tutte le capacità di ricamatrici. Invece l'ultima di copertina è un'apoteosi di eleganza: tre figure, anzi figurini, posano sul campo da tennis in perfetto stile decò! Non importa cosa indossano, ma come lo indossano; meravigliosi!




sabato 8 aprile 2017

Esempi di pizzo di Verona

Due esempi di Pizzo di Verona: una stella e un bordo con trifogli. Come si nota, si riprendono motivi antichi e motivi tradizinali irlandesi, eseguiti però con la propria tecnica. In misura minore si eseguivano figure e animali, come nella borsetta presentata qualche post fa. 




venerdì 7 aprile 2017

Pizzo di Verona

Qualche post fa, all'interno della rivista "Il Ricamo", vi mostrai una borsetta realizzata a Punto Verona. Ecco il manuale che ne spiega l'origine e l'esecuzione! Questo è un merletto ad uncinetto, che per la semplicità di esecuzione, ma dal grande effetto, ottenne, nei primi del novecento, molto successo. Infatti esso riprende i motivi del più nobile e più antico Pizzo di Venezia, che si eseguiva però ad ago. Il risultato è simile e piacevole. Per eseguirlo necessitava conoscere alcune tipologie di punti, che, assemblati, venivano a comporre soprattutto fiori e figure geometriche.





giovedì 6 aprile 2017

Interno de "Il ricamo" 1907, maggio.

Continuiamo a sfogliare "Il ricamo " del maggio 1907. All'interno troviamo non solo ricami importanti, come questo decoro in stile Liberty, piuttosto elaborato per esperte ricamatrici, ma anche  lavori ad uncinetto piuttosto facili, come questo tramezzo per cuscino realizzato con un punto da principianti. La rivista perciò voleva accontentare tutte le varie fascie di donne, dalle più esperte alle giovani esordienti. Curiosità: fra le foto dei lavori, trovate articoli di varia cultura, come questo sui "costumi antichi selvaggi e usanze barbare contemporanee nei diversi paesi, stranezze morali e cerimonie più strane: dal matrimonio per forza al matrimonio per consenso." Vi ricordo che siamo nel 1907!.


martedì 4 aprile 2017

Il Ricamo , maggio 1907.

Nella rivista "Il Ricamo" del maggio 1907, anche se formata da sole 4 pagine, è ricca di proposte di ricamo e merletto, oltre che notizie di varia cultura. Le pagine sono molto grandi, il corrispondente di un quotidiano odierno, perciò mi risulta difficile scansionarle intere. E poi sono pagine di oltre 100 anni fa e sono molto fragili! In ogni numero era inserito un allegato con gli schemi dei ricami proposti e oggi vi mostro quello allegato al numero corrispondente.





sabato 1 aprile 2017

Tavole Filet - Guipure

E oggi vi mostro due tavole, tratte da "Filet - Guipure", Biblioteca DMC, di cui ho pubblicato la copertina ieri. Mostrano degli angolo e dei quadrati da inserire come tramezzo in tovaglie, tende....Notare la armoniosità delle composizioni e la delicatezza dei disegni.